I pensionati che devono richiedere un prestito personale devono preoccuparsi solo di due fattori:

  • quanto percepito in pensione;
  • la propria età.

Il motivo è semplice, nella maggior parte dei casi un prestito per pensionati viene erogato con la modalità di cessione del quinto della pensione.

Per l’erogazione di questa forma di credito non esistono delle regole scritte per il limite di età ma ciascun istituto di credito ha le proprie regole. Per quello che riguarda l’importo che il pensionato ottiene ogni mese sul cedolino della pensione vi potrebbero essere invece delle limitazioni.

Se si utilizza la cessione del quinto della pensione sarà possibile pagare una rata dall’importo massimo pari ad un quinto di quello che il pensionato percepisce. Vi è però una limitazione imposta dalla Legge Italiana: la quota cedibile sarà quella parte che sarà superiore a quello che, secondo l’attuale legislazione, è la pensione minima.

Se quindi per il momento la pensione minima è di 502,39€, il pensionato che percepirà questo importo non potrà utilizzare la cessione del quinto. Se, ad esempio, il pensionato avrà una pensione mensile di 600€ la quota cedibile sarà pari a 97,61€. Alcuni avranno immaginato di calcolare un quinto di 600€ (quindi 120€). Purtroppo però nelle tasche del pensionato dovranno restare sempre gli iniziali 502,39€ e pertanto la somma massima dedicabile al pagamento della rata mensile sarà l’importo sopra indicato.

Abbiamo detto che richiedere il prestito per pensionati potrebbe essere limitativo per quello che riguarda l’età del richiedente. In questo caso non esistono delle limitazioni previste dalla normativa italiana ma ogni istituto di credito decide quali sono i limiti da applicare. Alcune banche ad esempio impostano un limite massimo di 75 anni, altre arrivano a 80 anni, altre ancora impostano il limite massimo a 90 anni.

Bisogna però prestare attenzione perché alcuni istituti di credito non permettono al cliente di richiedere il finanziamento all’età massima stabilita, il limite d’età viene spesso utilizzato come gli anni che il pensionato dovrà avere al termine del finanziamento.

Accade spesso con i prestiti per pensionati a 90 anni. Alcune banche utilizzano questa dicitura ma in realtà non accettano la richiesta del novantenne che chiede un prestito personale. Accettano invece la richiesta del pensionato che firma un contratto di finanziamento dove l’ultima rata mensile verrà pagata prima che il cliente compia il novantesimo anno di età.

La cessione del quinto della pensione deve obbligatoriamente (viene imposto dalla Legge Italiana) essere accompagnata da una polizza assicurativa che andrà a beneficio della società di credito. Lo scopo di tale assicurazione sarà quello di tutelare gli eredi del pensionato da un’eventuale decesso del loro caro.

Chi decide di richiedere un prestito per pensionati con cessione del quinto della pensione può ottenere un finanziamento senza presentare ulteriori garanzie ed anche in caso di presenza di disguidi finanziari. Se il pensionato nell’arco della sua vita è stato nominato come protestato o il suo nome è stato iscritto nel registro del Crif potrà comunque richiedere questo tipo di finanziamento. Questo perché con la cessione del quinto della pensione è l’ente pensionistico ad occuparsi del rimborso del prestito personale e quindi la banca ha fiducia e non necessita di ulteriori garanzie.