Significato Tatuaggi: Iniziamo dalla Storia

Sin dalla notte dei tempi, nel corso della preistoria e della storia, gli uomini hanno da sempre “marchiato” la propria pelle in modo deliberato e permanente per un’infinità di motivi, fra cui, tanto per citare solo i più frequenti: riti di passaggio, protezione contro i demoni, ostentazione di status sociale o di condizione economica, terapia medica, beatificazione, ricordo e persino per garantirsi l’accesso nell’aldilà dopo la morte. Comune denominatore che sottende tutte queste esperienze è il concetto di base secondo il quale il tatuaggio è latore di un messaggio.

Significato Tatuaggi

Certe volte ha una valenza di ordine generale come, per esempio, i tatuaggi eseguiti per bellezza e richiamo sessuale; altre volte, invece, il suo significato è specifico, come nel caso del simbolo del linguaggio familiare. In tutti i casi, comunque, i tatuaggi sono delle libere forme di espressione.

 

Significato Tatuaggi: una nuova forma di comunicazione

L’idea che il tatuaggio sia in grado di esprimere e manifestare concetti differenti e possa, pertanto, essere considerato un vero e proprio mezzo di comunicazione non è certo nuova. Anzi, questo è un aspetto che tutti amano sottolineare: scrittori, osservatori, tatuatori e, ovviamente, in primis, i tatuati, coloro che si fanno disegnare la pelle.

Intuitivamente, siamo sempre portati a ricercare ciò che sta sotto la superficie, una motivazione più profonda per quello che semplicemente vediamo. Il silenzioso rapporto di scambio di impressioni che si viene a instaurare fra chi porta un tatuaggio e chi lo osserva, senza dubbio, uno dei processi più intriganti e stimolanti dell’intera questione. Tuttavia, assai stranamente, continua a essere l’aspetto più trascurato del mondo del tatuaggio. Ma forse questa trascuratezza dipende da un fatto evidente, vale a dire che quanto apprendiamo dalla visione di un tatuaggio ci viene comunicato tramite un simbolismo.

E, per la sua stessa natura, un simbolo è qualcosa che elude una comprensione, direi quasi una “cattura”, fatta di spiegazioni, perché in genere, le parole che si usano per decifrarlo non rendono mai appieno la qualità della sua vera natura. Il simbolismo che si esprime attraverso l’arte del tatuaggio non è quasi mai un’espressione diretta, quanto piuttosto un appello, un richiamo al subconscio e all’intuizione. Un simbolo sollecita  e suscita sempre antiche forme e rappresentazioni grafiche le quali, se già non sono profondamente radicate nella psiche umana, sono, per lo meno, presenti ovunque, transitando attraverso spazio e millenni di storia. Quando si abbraccia il fenomeno dell’arte del tatuaggio nella sua dimensione planetaria, ci si rende conto che esso comprende una varietà infinita. Disegni, colori, strumenti, circostanze e significati possono cambiare da una regione all’altra e finanche da individuo a individuo.

 

Significato Tatuaggi: Ogni dettaglio è fondamentale

Un’analisi approfondita e attenta dei dettagli e dei particolari dell’arte può rivelare alcune differenze importanti. Contestualmente esiste però anche un altro modo di avvicinarsi a questa particolarissima arte umana ed è quello della prospettiva storica, grazie alla quale ci si può rendere conto con chiarezza del trascorrere del tempo per mezzo dell’analisi storiografica ed etnologica delle diverse forme di tatuaggio. In questa dimensione – quando cioè si osserva da lontano, grazie al distacco che la Storia concede di assumere nella valutazione – ecco che si rivelano invece sorprendenti similarità e associazioni, che si snodano evidenti sia nel tempo sia nello spazio geografico, a testimoniare di una esperienza, tutto sommato, comune, per non dire addirittura unica e fondamentale. Ovviamente, non tutti gli aspetti del meraviglioso mondo dell’arte del tatuaggio meritano di essere approfondite o di essere, come dire, scandagliati alla ricerca forzosa di un qualche senso.

Per esempio, non riusciremo mai a comprendere fino in fondo cosa volesse dire, o voglia dire, un tatuaggio per certi popoli e nell’ambito di certe culture. Persino alcuni artisti odierni sono indecifrabili, nella loro personalissima intuizione e nella loro idiosincrasia a essere interpretati. A complicare ulteriormente l’approccio, vi sono poi molte persone che non attribuiscono davvero alcun significato ai loro tatuaggi, né ritengono esista alcun buon motivo per farlo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, individui e culture tendono, per le ragioni più svariate, ad attribuire al tatuaggio un significato, il più delle volte profondo.

Il tatuaggio, infatti, può essere il segnale esteriore di una radicale trasformazione interiore, oppure un richiamo per le forze positive della buona sorte, una dichiarazione palese e visibile di fedeltà, persino la denuncia di qualcosa che si detesta o di cui si ha paura. Può portare un messaggio di saggezza, può essere ironico, rievocativo di eventi difficili o positivi; ma, nella sua veste di contenitore di significati, è sempre ricco di simbolismo, di allusione, una specie di occhiata lanciata nel serbatoio archetipico collettivo del nostro comune passato e nel mondo delle emozioni e delle esperienze che ci motivano e ci inducono ad agire e a pensare.