Oca

Il verso dell’oca è spesso nelle menti dei bambini. Forse perchè li si porta al parco o in qualche campagna con un bel laghetto vicino e loro, vedendoli ne restano ammaliati e, successivamente, non fanno altro che ripetere lo stesso verso sentito all’animale. O molto più semplicemente la maestra ha dato l’individuazione dei nomi dei versi degli animali come compito da svolgere a casa.

I bambini più curiosi si pongono spesso una domanda: “Come si chiama il verso dell’oca?” A questa domanda a volte nemmeno gli adulti sanno rispondere. Ebbene, le oche starnazzano e quindi il verso viene chiamato “Starnazzo”.

Starnazzare è utilizzato anche per identificare il verso delle anatre, le anatre infatti starnazzano, proprio come le oche. Per completezza però tengo a sottolineare che il verso delle anatre può anche essere chiamato “anatrare”, un termine all’apparenza un pò strano, ma fa parte della lingua italiana.

Dato che la domanda riguardante il verso dell’oca potrebbe anche essere frutto di un compito scolastico dato ad un bambino è possibile che tu stia cercando anche i versi di altri animali.

Ecco come si chiamano i versi degli animali più comuni che potrai trovare sui libri di scuola come domande a cui dovrai rispondere.

Qual è il verso del cane? Il cane abbaia.

Qual è il verso del gatto? Il gatto miagola.

Qual è il verso della mucca? La mucca muggisce.

L’asino raglia, il cavallo nitrisce, il serpente sibila, il gallo canta, il corvo gracchia, il pulcino pigola, l’allodola trilla, l’uccellino cinguetta, il topo squittisce, chi grunisce è il maiale ma questo è lo stesso nome che si dà anche al verso del cinghiale, chi ronza è la mosca, la pecora bela, chi barrisce è l’elefante, chi gracida è la rana, il merlo fischia e la zanzara ronza.

Se sei un genitore che sta aiutando il proprio bambino a studiare ed a fare i compiti ricorda di portarlo, appena possibile, in un parco naturale per mostrargli tutti questi animali dal vivo. Per fargli memorizzare i nomi dei versi degli animali puoi ripeterli insieme al tuo bambino (o alla tua bambina se è una femminuccia) mentre guardi questi piccoli bellissimi esserini.