Quando si parla di assicurazioni sentiamo spesso il termine Rc Auto. Ma sappiamo tutti di cosa si tratta? E’ il diminutivo di Responsabilità Civile Autoveicoli e non è altro che il contratto di assicurazione che viene stipulato da colui che è proprietario di un veicolo immatricolato che circola su strada.

Ricordiamo che per poter circolare su strada con un veicolo a motore è obbligatorio, per legge, assicurare tale mezzo. Il contraente stipulando un contratto rc auto tutela se stesso o, in base al tipo di contratto stipulato, chiunque quindi il veicolo da eventuali danni economici che possono essere commessi quando si è alla guida.

 

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Sono quindi coperti economicamente eventuali danni a cose e lesioni a terze persone. E’ una sorta di dare e avere tra il contraente e la compagnia assicuratrice. L’assicurato paga una determinata somma di denaro, chiamata in gergo premio, all’assicurazione e questa si impegna a rimborsare gli eventuali danni economici che possono essere causati quando si è alla guida del veicolo. Ma attenzione, il risarcimento del danno avviene sono se il sinistro stradale accade per via accidentale. I danni derivanti da un incidente doloso, quindi volontario, non saranno rimborsati.

I danni procurati verranno rimborsati entro un certo limite e tale limite è stabilito nel momento in cui si acquista una polizza assicurativa rc auto ed è individuabile alla parola massimale. Il massimale è quindi l’importo massimo che la compagnia assicuratrice si impegna a rimborsare nel caso in cui il veicolo sia coinvolto in un incidente stradale. Se i danni causati dal veicolo dovessero superare quelli previsti nel massimale l’assicurato dovrà provvedere a rimborsarli di tasca propria.

La classica polizza rc auto copre anche gli eventuali danni fisici dei passeggeri presenti nel proprio veicolo al momento dell’incidente. Non vengono coperti invece i danni fisici del conducente che causa l’incidente. Per ottenere anche quel tipo di copertura assicurativa è necessario acquistare un pacchetto aggiuntivo chiamato polizza kasko.

Esistono determinate situazioni in cui la polizza rc auto può non risarcire i danni causati dal conducente. Un esempio è quello del guidatore in stato di ebbrezza. Se il conducente del veicolo che ha causato l’incidente dovesse risultare positivo all’alcol test la compagnia assicuratrice può rifiutarsi di rimborsare i danni da egli causati.

Attenzione, la compagnia assicuratrice potrebbe non risarcire i danni anche nel caso in cui sul veicolo vi siano più passeggeri di quanti indicati sulla carta di circolazione. Se il veicolo quindi è omologato per un totale di 4 persone, se nel momento dell’incidente dovessero esserci 5 persone a bordo del veicolo la compagnia assicuratrice potrebbe non rimborsare i danni causati nel sinistro.

Salvo particolari contratti assicurativi, l’ rc auto dura per un anno e la sua validità inizia a decorrere dalle ore 00:00 del giorno in cui si è pagato il premio. Guidare un veicolo sprovvisto di contratto assicurativo comporta il sequestro del mezzo, una sanzione molto consistente e l’obbligo di risarcire di propria tasca tutti gli eventuali danni provocati. Non pagare il premio entro le date stabilite dal contratto comporta la mancata copertura assicurativa.