Il  boom  di prestiti richiesti dagli anziani poggia sulla congiuntura economica e dell’inflazione galoppante che rende le pensioni troppo piccole per far fronte a spese ordinarie che subiscono incrementi dovuti all’aumento dell’IVA supportato da quote di aumenti ingiustificate, oppure per riuscire a sopportare spese non preventivate.

Una ricerca dimostra che nell’ultimo anno i prestiti pensionati nuovo boom sono 360.000, segno che ogni giorno circa mille pensionati ricorrono alla richiesta di credito. Ciò è dovuto al fatto che il 46,5% dei pensionati ricevono meno di mille euro al mese di pensione e queste somme sono insufficienti a far fronte alle spese, infatti, è in tale fascia di reddito che è più frequente la richiesta di prestiti personali.

La media di prestiti pensionati nuovo boom è di 16.000 euro solitamente rimborsati in cinque anni e mezzo. Sul totale dei prestiti erogati, i pensionati rappresentano il 6,5%, quota che però in alcune regioni, che vedremo in seguito, raggiungono la percentuale del 7,5%.

I motivi dei prestiti pensionati nuovo boom sono rappresentati al primo posto da un bisogno di maggiore liquidità (26% delle richieste), al secondo posto dal bisogno di ristrutturare casa (22%) e al terzo posto dal bisogno di comprare un auto nuova (16%). Non manca però una percentuale in crescita per comperare la seconda casa, spesso da dare ai figli, segno delle difficoltà da parte dei giovani di riuscire ad ottenere credito.

I prestiti pensionati nuovo boom rappresentano una fascia d’età tra i 63 anni e i 67 e si registra una maggiore necessità nelle regioni del Sud, in particolare nella Regione Campania, ma anche Puglia Basilicata, Sardegna e, a sorpresa, anche la ricca Lombardia registra un dato abbastanza elevato di richieste prestiti pensionati nuovo boom.
I prestiti anziani nuovo boom di sicuro rappresentano una novità in crescita nell’ultimo periodo dovuto anche alla necessità di supporto ai figli che non avendo un buon contratto di lavoro non riescono ad ottenere i prestiti stessi.

Proprio per rispondere alle esigenze di prestiti pensionati nuovo boom molti istituti bancari si sono affrettati a stilare un ventaglio di proposte ampie che in alcuni casi comprendono la possibilità di prestiti anche a novantenni, certo rischioso ma rispondente all’allungamento della durata della vita media.

Ovvio che per accedere a tale tipo di prestito sia opportuno fornire garanzie, ma tale possibilità comunque denota come la società stia cambiando e si avvii sempre più a concedere possibilità agli anziani che sembrano più affidabili nella restituzione dei prestiti rispetto ai giovani.