In che cosa consiste la terapia di coppia? Si sente spesso parlare dell’opportunità per le coppie, in riferimento soprattutto alle persone sposate, di poter affrontare un percorso terapeutico finalizzato alla risoluzione dei problemi presenti tramite i consigli di una figura professionale come quella dello psicologo.

Moltissime coppie in stato di difficoltà optano per un percorso di questo genere, evitando la rottura della propria relazione. Attraverso questo nuovo articolo guidato ci occuperemo di comprendere il percorso alla base della psicoterapia di coppia, soffermandoci in particolar modo sulle modalità di approccio riferite ai due membri in crisi all’interno della relazione.

 

Cosa si Fa Durante la Psicoterapia di Coppia

Per chi si trova nel capoluogo Toscano e dovesse avere bisogno di seguire una psicoterapia di coppia consigliamo la Dottoressa Ilaria Giannoni, noto psicologo Firenze oltre che psicoterapeuta.

Ma vediamo qual è lo scopo che lo psicologo cerca di ottenere seguendo una psicoterapia di coppia. La figura del terapeuta finalizzata all’elaborazione e alla risoluzione dei problemi di coppia si rapporta esclusivamente al nucleo formato dai due soggetti, non operando singolarmente, escludendo la famiglia intesa come senso lato, ossia all’eventuale presenza dei figli. Il percorso della terapia di coppia prevede la messa a nudo delle difficoltà attraversate e degli aspetti positivi del rapporto.

La figura professionale in questo caso cercherà di mediare tra i due soggetti al fine di giungere all’elaborazione di strategie specifiche di comunicazione e messa e in pratica delle possibili soluzioni da attuare a salvaguardia del rapporto. I percorsi di terapia di coppia aiutano entrambi i soggetti a ritrovare un nuovo equilibrio a fronte della rottura degli schemi precedenti, portando alla luce i propri punti di vista e le proprie sensazioni in merito alle criticità.

Una seduta di terapia di coppia prevede difatti l’esposizione della situazione da parte di entrambe le versioni, sotto le domande poste anche dall’intervento dello psicologo, evidenziando dilemmi e domande. Alla base della necessità di un aiuto esterno all’interno della coppia possono ritrovarsi anche i soggetti sposati in apparenza sfoggianti un rapporto solido all’esterno, sulla base dei diversi cambiamenti affrontati all’interno del percorso di crescita, avanzamento dell’età, diverse direzioni intraprese e differenti stili di vita o visione personale delle cose.

La psicoterapia di coppia si presuppone l’obiettivo di una presa di coscienza soprattutto di se stessi, ammettendo le criticità presenti, cercando di risolvere i conflitti attraverso un percorso di riconciliazione oppure di separazione definitiva della coppia laddove si dimostri necessario, evitando inutili strascichi di odio e ulteriori comportamenti lesivi. Il lavoro dello psicoterapeuta dovrà essere quello di assimilare entrambi i punti di vista dei soggetti, arrivando all’identificazione delle problematiche alla base della coppia, cercando di elaborare un piano specifico di comunicazione verbale personalizzato sulla base delle diverse esigenze.

Un buon percorso terapeutico risulta in grado di evidenziare i primi risultati concreti già a partire da un solo mese di terapia, sotto la volontà reciproca di entrambi i soggetti impegnati all’interno del medesimo percorso. Rispetto alle singole sedute individuali la terapia di coppia comporta generalmente un dispendio di tempo pari a circa un’ora e mezza, una quantità superiore rispetto ai soggetti singoli, sotto fasce di costo che variano a seconda dei diversi piani tariffari dei professionisti. Il percorso tracciato nelle diverse sedute avrà come scopo finale l’effettivo cambiamento da parte dei soggetti, andando a stabilire la necessità di una separazione nei casi dove le risoluzioni del rapporto sentimentale appaiano invece prive di sbocchi.