La cura e la pulizia dei pavimenti in resina garantirà il mantenimento dell’estetica dell’area, ma soprattutto la durata della struttura che rimarrà in linea con i requisiti di sicurezza richiesti dagli standard industriali e civili. Per la pulizia dei pavimenti in resina, è necessario tuttavia intervenire con un adeguato metodo che si adatta alla natura della resina utilizzata che può essere epossidica o poliuretanica. Premesso ciò, ecco una guida alla pulizia dei pavimenti in resina.

I vari metodi di pulizia dei pavimenti in resina

Numerosi fattori devono essere considerati nella scelta di un metodo di pulizia adeguato per le pavimentazioni in resina. Il miglior regime dovrebbe essere determinato dal tipo di pavimento installato e dalla frequenza del traffico sia esso pedonale che con mezzi di locomozione, oltre che in base ad agenti contaminanti e dai requisiti igienici specifici. Per mantenere i pavimenti in resina nelle migliori condizioni possibili è importante procedere come di seguito descritto. In primis la pulizia può essere effettuata con l’uso di prodotti chimici o con specifici scrub per pavimenti. Le soluzioni detergenti chimiche dissolveranno o emulsioneranno il tipo di contaminazione presente, e richiederanno il risciacquo della pavimentazione dopo l’applicazione. In secondo luogo i suddetti scrub potrebbero coinvolgere un’idropulitrice o un pulitore a vapore. Questi equipaggiamenti possono essere estremamente potenti, quindi è necessario impartire un addestramento adeguato per garantire che vengano utilizzati in modo sicuro. Detto ciò, va altresì aggiunto che quando si sceglie il materiale di pulizia più efficace e sicuro, è importante comprendere gli usi specifici del prodotto e i possibili effetti negativi sulla superficie della pavimentazione specie se utilizzati nella concentrazione errata. Alcune sostanze infatti possono danneggiare la superficie o il corpo della finitura, mentre altri potrebbero provocare un eccessivo ammorbidimento o degli antiestetici solchi. A seconda di quali composti è necessario pulire dalla superficie del pavimento ad esempio grassi, oli, scaglie e depositi di acqua, ci sono molti prodotti che offrono anche un odore gradevole e sono composti solo da ingredienti naturali quindi rispettosi della salute umana e dell’ambiente.

Come ottimizzare la pulizia dei pavimenti in resina

Per pulire correttamente dei pavimenti in resina è fondamentale iniziare il lavoro con una spazzolatura preliminare (con la classica scopa) poiché la struttura deve essere mantenuta pulita e priva di detriti che potrebbero danneggiare la superficie usando altri utensili o strumenti per lucidare. Premesso ciò, se i pavimenti di uno stabilimento industriale o di un supermercato presentano ad esempio tracce di gomma rilasciata da carrelli elevatori le cui ruote sono realizzate con una mescola dura, è necessario optare per una soluzione detergente adeguata. Per la rimozione di grasso e olio un normale programma di pulizie migliorerà l’aspetto del pavimento, ma se diventano piuttosto evidenti sono disponibili diverse opzioni in merito. Le aziende chimiche del settore igienico-sanitario sono infatti in grado di fornire consulenza per dei prodotti adeguati. In molti casi alcune consigliano di miscelarli con acqua calda e strofinarli sul pavimento, lasciandoli riposare per circa quindici minuti. Trascorso tale lasso di tempo, l’area in resina può essere pulita con un tampone per sciogliere il residuo. Dopo questa procedura, basta sciacquare con acqua e rimuovere la soluzione in eccesso dalla superficie. In tutte le pulizie dei pavimenti in resina il lavoro deve essere eseguito in stretta conformità con le schede tecniche del produttore; infatti, ad esempio se si tratta di una resina avente un colore bianco bisogna usare un tampone lucidante della medesima tonalità, e lo stesso dicasi per quella verde acqua oppure turchese in modo da evitare di ritrovarsi alla fine con la superficie composta da antiestetici segni di altri colori. Affidarsi ad un’azienda specializzata nella cura e manutenzione delle pavimentazioni in resina è tuttavia consigliato, specie se si tratta di una che esegue proprio questa tipologia di lavori.