A fine mese mancheranno solo 30 giorni al debutto ufficiale, per quanto parziale, del sistema della fatturazione elettronica tra privati, che come noto debutterà il primo luglio prossimo per le transazioni legate all’acquisto di carburanti e per i subappalti della pubblica amministrazione.

Via libera anche dall’Europa. Saranno sei mesi molto intensi, che apriranno la strada all’estensione generale della eFattura tra privati, che prenderà il via il primo gennaio del 2019, come previsto dall’ultima legge di bilancio, che contiene anche i riferimenti normativi per l’applicazione delle nuove procedure. Lo scorso mese, poi, per il sistema italiano è arrivato anche l’attesa approvazione da parte della Commissione Europea, che ha definitivamente concesso al nostro Paese l’autorizzazione a introdurre la “misura speciale di deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce relativa al sistema comune dell’Iva” per il periodo dal 1 luglio 2018 al 31 dicembre 2021, con possibilità di proroghe.

Le guide sulla fatturazione elettronica. L’avvicinarsi del debutto dei nuovi sistemi sta chiaramente provocando un momento di agitazione per tutti gli interessati, che probabilmente necessitano ancora di un periodo di assestamento e di formazione circa i cambiamenti introdotti. In loro supporto stanno intervenendo diversi protagonisti del settore, che hanno prodotto vademecum e documenti per sintetizzare la “rivoluzione digitale” che stiamo per vivere, come la guida sulla fatturazione elettronica obbligatoria di Danea, oppure stanno organizzando incontri e convegni per discutere dal vivo di queste tematiche.

Eventi in tutta Italia. Basta leggere le notizie pubblicate in Rete in queste settimane per scoprire che numerosi enti e associazioni di categoria, da Nord a Sud, si stanno attivando in questa seconda direzione: tra gli ultimi esempi possiamo citare la Camera di Commercio di Treviso e Belluno, che ha invitato le 115 mila imprese e unità locali ad abbracciare sin da subito gli strumenti digitali, ricordando anche di aver istituito sul portale ufficiale camerale una sezione per la fatturazione elettronica che consente il trasferimento diretto dei dati all’Agenzia delle Entrate e la conservazione e l’archiviazione delle fatture pregresse anche emesse con altri sistemi.

Coinvolgere gli operatori nel nuovo sistema. Confartigianato Savona ha invece organizzato una serie di incontri per informare le imprese sulla portata delle nuove regole, considerando la fatturazione elettronica un cambiamento epocale che investe la quotidianità degli operatori, che dunque devono essere informati al massimo sulla procedura. L’ente camerale ha calendarizzato cinque appuntamenti in differenti zone del territorio, per muoversi direttamente verso le imprese e fornire agli artigiani locali pillole formative su materie e ambiti che possono diventare criticità per gli operatori.

L’importanza della fatturazione elettronica. Simili iniziative sono state promosse anche dalla Assolombarda e dalla Confcommercio Valle d’Aosta, mentre a livello nazionale l’associazione dei commercianti ha invitato a “fare presto” e scongiurare il rischio di un nuovo incremento dell’IVA, che avrebbe un impatto devastante per le imprese italiane. In un lungo e dettagliato comunicato, la Confcommercio ha ricordato in particolare che “dalle misure sulla fatturazione elettronica sono attesi aumenti delle entrate per 4,2 miliardi di euro nel triennio”, sottolineando dunque il valore non solo “simbolico” di questo nuovo sistema, da cui ci si aspetta anche un giro di vite sul fronte della trasparenza e della tracciabilità dei pagamenti.