Distanziali per Auto quali Viti utilizzare

La maggior parte delle auto sportive presentano un effetto di larghezza maggiorata grazie ad un allargamento della carreggiata attraverso l’utilizzo dei distanziali. Questi strumenti permettono di migliorare le proporzioni estetiche dell’auto e donano un’impronta più accattivante e dinamica.

I distanziali, oltre ad offrire un aspetto più sportivo, garantiscono dei miglioramenti di prestazioni come una migliore tenuta dell’auto nelle curve e una migliore stabilità.
Questi strumenti in acciaio sono obbligatori quando si montano dei freni di dimensioni maggiori rispetto agli standard o quando si installano dei cerchi con un parametro alto e profondo, perché permettono di eliminare eventuali conflitti con altri parti meccaniche dell’auto come sospensioni e cerchi.

La maggior parte di distanziali realizzati da marchi conosciuti e affidabili, sono degli oggetti in alluminio e magnesio, resistenti ai graffi. Tuttavia, per avere una garanzia sull’affidabilità dei distanziali per ruote, è importante acquistare prodotti originali e scegliere aziende rinominate.

Quali viti utilizzare per installare i distanziali

Uno degli elementi principali e fondamentali per installare correttamente i distanziali auto sono le viti. È necessario scegliere delle viti che sono in grado di fissare correttamente il distanziale dal mozzo, senza creare “gradini”.

Secondo meccanici e specialisti, è consigliabile scegliere viti che occupano almeno i 12 cm della filettatura che si trova all’interno del mozzo, in modo da soddisfare la profondità richiesta ed evitare la rottura della filettatura. Ogni mozzo presenta una profondità e un numero di rotazioni diverse, per questo motivo la lunghezza delle viti deve essere adeguata rispetto allo spessore del distanziale e alla filettatura del mozzo.

Alcuni mozzi necessitano di 8 rotazioni, dunque hanno una filettatura di circa 10 mm, se le rotazioni sono inferiori come 6,5, la filettatura varia da 10 ai 12mm.
Alcune tipologie di aziende inseriscono nelle confezioni delle viti di fabbrica con cui avvitare il distanziale al mozzo, sono diverse dalle viti standard sia in relazione alla filettatura che alla lunghezza.

I bulloni presenti nei kit distanziali auto variano dai 10 mm ai 20 mm e alcuni siti di autoricambi permettono di scegliere il kit giusto grazie ad una ricerca basata sulla marca o modello del veicolo e sullo spessore del distanziale.

Tipologie di distanziali auto in commercio

In commercio esistono tanti e diverse tipologie di distanziali, che permettono una distanza della ruota che varia dai 5 ai 90 mm. I distanziali per auto più utilizzati sono:

  • Distanziali senza flangia di centraggio: hanno uno spessore ridotto (5 mm) e il cerchio viene centrato sulla flangia del mozzo. Per questa tipologia di distanziale bisogna utilizzare viti leggermente più lunghe.
  • Distanziali con flangia di centraggio: l’anello di centraggio è indispensabile per allargare la dimensione più di 6 mm e necessita di una vite più lunga, anche in questo caso diversa dalle viti standard. La lunghezza della vite deve essere pari alla metà del distanziale.
  • Distanziali avvitati sul mozzo: offrono la massima possibilità di allargamento e, solitamente, questi distanziali sono venduti direttamente insieme alle viti di fabbrica, che consentono di avvitare i distanziali con fori filettati al mozzo.