Il Leone marino è un animale appartente alla classe dei mammiferi. Con il passare del tempo, purtroppo, sta diventando un esemplare sempre più raro. Conosciuto e ricordato da tutti come un animale dalle grosse dimensioni, il leone marino vive nelle zone polari del globo.

Leone Marino

I Leoni Marini sono chiamati anche Otarie e sembra che la loro origine sia da datarsi addirittura al primo periodo del Miocene inferiore ovvero più di 20 milioni di anni fa.

Se ne conoscono molti tipi, dalle caratteristiche più o meno diverse ma i gruppi più famosi sono quelli dell’Antartide dove insieme a foche e pinguini popolano le terre fredde.

Malgrado siano animali così vecchi e piuttosto grossi per passare inosservati furono scoperti solo nel 1825 da uno dei primi esploratori. Furono subito chiamate Otarie per le caratteristiche piccole orecchie (otarie appunto) poco sviluppate ma pur sempre presenti.

Piuttosto aggressivi, soprattutto nel difendere le donne nel periodo della riproduzione, i Leoni marini sono famosi per le lotte che ingaggiano i vari esemplari per contendersi il territorio… è spettacolare osservare una massa così aggressiva combattere per le proprie leonesse marine.

Anche le leonesse, come le nostre donne, partoriscono dopo ben nove mesi e restano con il loro cucciolo per almeno un paio di anni prima di “svezzarlo”. Le Otarie sono carnivore e si nutrono di pesci ed altri animali acquatici.

Oggi, purtroppo, le specie di leone marino sono sempre più difficili da osservare se non in cattività, a causa, anche, della sfrenata caccia di frodo. Per questo motivo sono una specie che sta particolarmente a cuore agli ambientalisti ed è difesa da molte associazioni.

Un’altra delle caratteristiche che li contraddistingue e che da loro questo nome così insolito, è il tipico “ruggito”, un verso piuttosto unico che assomiglia enormemente a quello dei leoni della savana e che incute non poco timore nei possibili predatori e avversari.