Arriva alla settima edizione l’appuntamento con il Festival dei Giardini, l’evento dedicato al gardening che si inserisce nell’ambito della manifestazione Ortogiardino, giunta al suo trentanovesimo compleanno.

 

Sette volte Giardini

È giunta alla settima edizione la fiera nella fiera: il Festival dei Giardini, in programma a marzo alla Fiera di Pordenone, nell’ambito di Ortogiardino. È l’evento di riferimento per gli appassionati di giardinaggio e per i professionisti del settore, che presenta tutte le nuove tendenze per la primavera, sempre più dietro l’angolo. Tema dell’edizione 2018: mise-en-scène, l’inquadratura di insieme. Il Festival dei Giardini offre una prospettiva unica nel panorama italiano sullo sviluppo del progetto di riferimento che si incarna in 13 rappresentazioni, frutto del lavoro di architetti paesaggisti, vivaisti, agronomi e progettisti del verde pubblico. A coordinarne i lavori, la direttrice artistica dell’evento Giovanna Bellotto. Il Festival dei Giardini permette così a Ortogiardini di cambiare pelle e reinventarsi: non più solo l’occasione per acquistare le ultime novità in fatto di piante e alberi da giardino, sui quali Codiferro.it offre suggerimenti molto interessanti, ma anche vetrina delle ultime tendenze, riferimento per gli addetti ai lavori.

 

Il bando 2018

Come sono stati scelti i protagonisti di questa settima edizione? Il bando per l’appuntamento del 2018 ha coinvolto circa mille professionisti dei giardini made in Italy. La sfida è ambiziosa e lascia ampio spazio alla fantasia: immaginare e progettare un giardino come una grande scenografia teatrale. Qui, tutti gli elementi del giardino sono chiamati a fare la loro parte in un insieme armonico e dialogante, proprio come se si trattasse di una mise-en-scène che vede protagonisti piante, fiori, ma anche installazioni, coperture, illuminazione e arredo. Circa 40 i progetti giunti all’attenzione di una giuria di esperti, composta da: agronomi, progettisti, rappresentanti di Aiapp (l’Associazione italiana di professionisti attivi nel campo della paesaggistica) e giornalisti di settore. Alla Commissione il compito di scegliere i 13 progetti ospitati nell’ambito del festival nazionale, di questi 12 hanno trovato spazio proprio nei padiglioni della manifestazione madre, Ortogiardino, mentre il tredicesimo è stato allestito proprio nella piazza principale di Pordenone, piazza XX Settembre.

 

È il pubblico a scegliere il vincitore

Ma la competizione non è ancora finita. La manifestazione che precede la primavera, infatti, si pone l’obiettivo di scegliere, tra i 13 partecipanti, un vero e proprio vincitore. Come? Attraverso l’espressione del pubblico partecipante, chiamato a esprimere la propria preferenza presso l’info-point del Festival, al centro del Padiglione 5. È qui, infatti, che si trovano schede e urna per il voto che segue una magica passeggiata nel padiglione dedicato ai giardini. I premi tecnici, poi, spettano alla Giuria. Di cosa si tratta? Di due riconoscimenti per la migliore realizzazione e il miglior progetto. Il Festival dei Giardini, poi, lascia spazio anche per un fuori-salone. Si tratta dell’installazione temporanea “Il Giardino dei Sogni”. Il gioco di alberi, fiori, giochi d’acqua sculture e pareti vegetali è frutto della fantasia e del progetto di Verderame – Claudia Pavoni, il vivaista realizzatore è Verde Verticale by Celebrin.

 

Un percorso da favola

I dodici giardini sono collegati da un percorso che permette al visitatore di ammirarli nella loro maestosità e bellezza. Questi i titoli delle opere: “Fruitore, attore, autore dello spazio”, “Risveglio”, “Giardino dall’alto”, “Atto unico”, “Melodramma in verde”, “Riflessi nel verde”, “Dicotomia”, “Prima donna”, “Dietro le quinte”, “Tropical paradise”, “Magica visione”, “Respira”.