I prestiti vitalizi per anziani sono meglio definiti dalla locuzione “prestiti ipotecari vitalizi per anziani”, si tratta di una nuova tipologia di offerta di credito che gli istituti bancari stanno offrendo agli over 65 per vivere in serenità la loro vecchiaia, ma spesso in realtà per rispondere alle esigenze dei figli che non riescono ad ottenere prestiti a causa dei contratti da precari che caratterizzano le giovani coppie.

I prestiti vitalizi per anziani sono di origine anglosassone ed arrivano in Italia di recente, solo da pochi anni, inizialmente poco conosciuti ora invece sempre più usati. Vediamo di cosa si tratta.

Si hanno prestiti vitalizi per anziani quando si richiede un prestito che l’anziano stesso non dovrà restituire, quindi riceverà la somma oggetto del contratto, ma non dovrà restituire mese per mese attraverso rate, ma restituiranno dopo la morte i figli. L’entità della somma di denaro che si riceve dipende da vari fattori come l’età , la salute e il valore dell’immobile posto sotto ipoteca, più si è avanti con l’età maggiore è la cifra finanziabile rispetto al valore dell’immobile.

La particolarità dei prestiti vitalizi per anziani è appunto questa, viene posta un’ipoteca su di un immobile (libero da altri vincoli), in seguito alla morte dell’anziano gli eredi potranno pagare le somme ricevute come vitalizio e nel caso in cui non riescano ad assolvere al debito, ci sarà la vendita dell’immobile posto sotto ipoteca che servirà a garantire la soddisfazione del credito.

Può sembrare facile accedere ai prestiti vitalizi per anziani, ma in realtà la trafila burocratica è abbastanza lunga, occorre una perizia sull’immobile e il prestito erogato di solito non supera il 50% del valore dell’immobile stesso.
Oltre il valore erogato, di anno in anno crescono anche gli interessi dovuti all’istituto che ha erogato i prestiti vitalizi per anziani, questo significa che se la vita del contraente è lunga gli eredi saranno costretti a pagare delle somme alte, ma anche in questo caso è possibile ricevere un aiuto perchè, nel caso in cui il valore del credito da restituire sia superiore al valore dell’immobile (cosa difficile) la perdita sarà per la banca che riceverà solo quanto ricavabile dalla vendita dell’immobile.

Per riscattare l’immobile gli eredi possono entro un anno decidere di pagare con gli interessi anche contraendo un nuovo mutuo, vendere essi stessi l’immobile per saldare il conto, oppure lasciare che sia l’istituto di credito a vendere l’immobile.

Nel caso in cui si contrae nuovo mutuo, deve essere considerato che, a fronte di prestiti vitalizi per anziani di valore irrisorio, il totale degli interessi da pagare potrà essere davvero elevato.