L’evoluzione della tecnologia è risultata fondamentale in un gran numero di settori medici. Come si può facilmente intuire anche nell’ambito dell’oculistica si sono fatti passi in avanti notevoli proprio grazie al miglioramento dei vari strumenti con cui si effettuano gli esami e non solo.

Con il passare del tempo, infatti, ci sono sempre più tecniche ed esami che permettono di approfondire lo stato e le condizioni degli occhi sotto vari aspetti: qui diversi articoli che parlano delle tipologie di analisi oculari, che permette di apprezzare quanto i miglioramenti in ambito tecnologico abbiano inciso sullo sviluppo di sistemi sempre più efficienti ed efficaci a livello medico.

Il Laser Teneo 2

Nel momento in cui si parla di grandi novità in tema di chirurgia oculare, è impossibile non fare riferimento al Laser Teneo 2. Si tratta, in poche parole, di una nuovissima generazione di laser a eccimeri, che viene utilizzato per la correzione di un gran numero di problemi che vanno a colpire la vista. Stiamo parlando della generazione numero otto per quanto riguarda i laser a eccimeri e i passi in avanti sono stati impressionanti, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto concerne i vantaggi per i pazienti.

Dal punto di vista del paziente, questa nuova generazione di laser è stata realizzata garantendo un comfort migliore al paziente. Ad esempio, ha permesso di ridurre di circa il 40% la durata che caratterizza i trattamenti laser, sfrutta il riconoscimento biometrico dell’occhio e va a seguire i movimenti che vengono compiuti dall’occhio in 4D reale grazie all’Eyetracker.

Il lacrimoscopio

È capitato, soprattutto da piccoli, di versare più di una volta delle lacrime per le questioni più disparate. Ebbene, proprio le lacrime rappresentano un vero e proprio alleato per quanto riguarda il benessere dell’occhio, al punto tale che l’evoluzione tecnologica ha portato in dote un apposito strumento per studiarle in modo approfondito, ovvero il lacrimoscopio.

Quando si parla del lacrimoscopio si fa riferimento ad uno strumento che viene usato per indagare sulla formazione del film lacrimale. Si tratta di un esame immediato, che non provoca alcun tipo di dolore e, soprattutto, non è in alcun modo invasivo, garantendo numerosi dati e informazioni molto importante in riferimento alla composizione che caratterizza le lacrime. Tramite questo strumento, quindi, lo specialista potrà farsi un’idea migliore circa qualità, ma anche livello di stabilità e quantità del film lacrimale.

Indocianinografia, un esame particolare

In caso di problematiche vascolari che vanno a colpire gli occhi, c’è un esame specifico che torna, spesso e volentieri, decisamente utile. Stiamo facendo riferimento all’indocianinografia, definita anche angiografia al verde di indocianina. Si tratta di un esame oculare che è legato allo studio dei contrasti su retina e coroide, dopo aver diffuso un’apposita sostanza colorante.

Questo specifico esame dà una mano a tutti gli oculisti per cercare di approfondire la situazione in cui si trovano le vene e i capillari che si trovano all’interno del bulbo dell’occhio, in maniera specifica all’interno dell’area retinica e coroidale. Tutto questo è possibile sfruttando un insieme di immagini e filmati in cui i vasi sanguigni vengono messi in risalto adottando un contrasto di colori.