Descriviamo i principali modelli di porte tamburate in varie versioni e materiali con caratteristiche e peculiarità.

Porte Tamburate

Le porte tamburate sono costituite da un’intelaiatura (peraltro molto robusta), composta da un incrocio di listelli in legno su cui sono applicati fogli di compensato. Generalmente questa intelaiatura è in abete, invece il compensato è in pioppo. Le porte tamburate impiallacciate hanno il compensato ricoperto con piallacci di legno pregiato, il cui spessore può essere di mezzo o di un millimetro. è quindi possibile acquistare a costi contenuti porte tamburate rivestite con legni di qualità rinomata come l’ebano, il mogano, il noce ed il tek.

In certi modelli è possibile trovare il linoleum (il cui tipo assume il nome di falegnameria”) che sostituisce il compensato, ed ha uno spessore ridotto. Il linoleum è accompagnato da uno strato di carta che ne facilita l’incollaggio. Per quanto riguarda la sua superficie, questa è opaca, sovente tinta con una tonalità calda quindi bisogna tener conto che una porta rivestita in linoleum è di facile pulizia, richiede una manutenzione alquanto semplice e risulta essere molto resistente al logorio, garantendo in più un certo isolamento dai rumori.

Le caratteristiche che contribuiscono a generare la vendita delle porte tamburate sono la rigidità dei loro battenti unita alla capacità di resistenza all’usura; in più le superfici di una porta tamburata sono totalmente lisce, il che conduce a poter effettuare una pulizia molto semplice. Poiché l’impiallacciatura è di legno pregiato, queste porte acquistano una certa eleganza nonostante la spesa relativamente ridotta che bisogna sostenere per fabbricarle. Questi risultati si ottengono anche nei casi in cui sia presente il linoleum.

Per descrivere i modelli in commercio facciamo riferimento alla prestigiosa azienda Valser e alle sue tante versioni di porte tamburate tra le quali vi sono i seguenti modelli:

  • versione vetro decorgem inciso colore turchese a quattro finestrature in essenza ciliegio
  • versione cieca in essenza tanganika
  • versione inglese in essenza noce nazionale
  • versione cieca in essenza rovere
  • versione cieca in essenza noce nazionale
  • versione inglese in vetro liscio o in essenza tanganika
  • versione a vetro inciso satinato filo lucido in essenza rovere
  • versione cieca in essenza tanganika
  • versione cieca 3 bugne in essenza tanganika o in essenza ciliegio
  • versione in vetro satinato bisellato in essenza noce nazionale
  • linea contemporanea versione narcisos in radica di mirto o in versione ego in noce nazionale biondo e radica di mirto
  • linea contemporanea versione ego/f in ciliegio
  • linea contemporanea versione vego in noce nazionale biondo
  • linea contemporanea versione conoscenza in ciliegio
  • linea contemporanea versione luna in ciliegio
  • linea contemporanea versione es in laccato e ciliegio
  • linea contemporanea versione ego in noce nazionale biondo e radica di mirto
  • linea contemporanea versione ego piego in noce nazionale biondo e radica di mirto
  • linea europa versione europa c in ciliegio
  • linea europa versione europa d in faggio
  • linea europa versione europa a in ciliegio
  • linea europa versione europa f in faggio
  • linea europa versione europa c in frassino anilinato stipiti e coprifilo laccato nero
  • linea classica versione in tanganika naturale

Tutti questi modelli hanno l’anta a struttura interna di forma alveolare con supporto perimetrale massellato, mentre il telaio in listellare o multistrato può avere o meno la guarnizione. Altre porte tamburate possono essere composte da pannello tamburato su fibra 3 o 4 mm con spessore finito di 45 mm e battute laterale in legno massello impiallacciato con tranciato da 6/10 nelle varie essenze oppure laccato. Le cornici fermavetro sono massello, mentre le specchiature in MDF impiallacciato hanno uno spessore di 19 mm.

Lo stipite in listellare di una porta tamburata può essere impiallacciato (spesso mm 40) e dotato di guarnizione acustica e coprifili lisci da 70 x 10 mm. Ci sono dei modelli con rivestimento in noce tanganika, mogano, noce nazionale, ciliegio, olmo, frassino, pino, faggio o laccate, mentre le Cornici sono in multistrato sezione minima 70×30 e la finitura compiuta con vernici poliuretaniche trasparenti o pigmentate opache. Anche le tinte esigibili sono molte, infatti troviamo le essenze tanganica, il mogano pino faggio, il castagno rovere, l’olmo toulipier noce, il nazionale noce, il biondo canaletto, il frassino ciliegio, l’acero laccato e il bianco.