Leishmaniosi Canina

Come viene trasmessa ai cani e all’uomo

La leishmaniosi canina è una patologia parassitaria , che può essere trasmessa solo da un insetto molto simile ad una zanzara detto Phlebotomus papatasi, conosciuto più comunemente come pappatacio che può colpire sia i cani, ma anche gli uomini risultando spesso mortale.

L’insetto molto difficile da individuare poiché piccolo quasi un terzo rispetto ad una comune zanzara, non rumoroso e con una puntura che può non provocare nessun dolore è attivo soprattutto nelle ore successive al tramonto.

Aree a Rischio

Le aree geografiche dove è maggiormente diffuso questo tipo di insetto sono quelle costiere del Centro e Sud Italia, fino a pochi anni fa si pensava che il Nord Italia fosse escluso da questo tipo di contagio ma, recentemente si è scoperta l’esistenza di focolari di malattia in Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte con casi di costante presenza anche in alcune zone del Piemonte dove la presenza dell’insetto si manifesta soprattutto nei mesi più caldi. Ma è importante sapere che la malattia può manifestarsi anche nei mesi più freddi in quanto il periodo di incubazione varia dai 3 mesi fino a qualche anno.

La patologia raramente viene trasmessa direttamente da cane a cane o da cane a persona poiché il vero trasmettitore della malattia è il pappatacio femmina.

Sintomi

La leishmaniosi può manifestarsi a livello epidermico, viscerale o in modo misto. Sono sintomi che possono non manifestarsi in maniera istantanea nel nostro animale che può comunque diffondere la malattia. A livello epidermico i sintomi sono: dermatite secca esfoliativa facilmente riconoscibile perché ha un effetto forfora sulla cute dell’animale, perdita di pelo intorno agli occhi, sulle zampe e sul dorso, lesioni di tipo ulceroso alle orecchie, palpebre e labbra, dolori articolari che portano il cane ad abbassare la testa.

I sintomi a livello viscerale sono invece: anoressia, diarrea, danni neurologici, danni renali con segni di eccessiva produzione di urine senza aver assunto elevate quantità di acqua, principale causa del decesso per i cani affetti da questa malattia.

La leishmaniosi può essere diagnosticata tramite aghi aspirati, biopsie specifiche e analisi del sangue che evidenziano la presenza del parassita.

Esiste un Vaccino una Cura?

Al momento non esiste un farmaco efficace e poco costoso che possa eliminare la malattia, le cure esistenti prevedono tempi molto lunghi, costosi e che la maggior parte delle volte non risolvono definitivamente la leishmaniosi. Per impedire che il cane venga infettato da questo insetto dannoso, bisognerà evitare di tenere il cane all’esterno nelle ore serali ed applicare sulla cute prodotti con azione insetticida, repellenti o collari specifici. Questi prodotti non garantiscono al cento per cento l’esclusione del nostro cane da questa patologia perciò è utile portare il cane periodicamente dal veterinario per i controlli necessari.

Da Aprile 2012 è anche presente e disponibile in Italia il primo vaccino contro la leishmaniosi canina, Canileish, vaccino europeo ora presente anche nel nostro Paese.

Come già detto, la leishmaniosi può colpire anche l’uomo infettando diversi organi come la milza, il fegato il midollo osseo, il fegato nel caso di leishmaniosi viscerale e provocare ferite alla pelle di tipo rotondeggiante collocate il più delle volte su viso o collo nel caso di leishmaniosi cutanea.