Come Scegliere un Orologio da Uomo

Tra tutti gli accessori utilizzati da un uomo quello più importante, sicuramente, è l’orologio da polso non solo perché è un semplice strumento utile per guardare l’ora ma, soprattutto, perché riesce a regalare a chi lo porta quel tocco di eleganza in più. Ma come si sceglie? E va messo a destra oppure a sinistra?

Quando bisogna scegliere un orologio che si adatti perfettamente alle proprie esigenze, purtroppo, l’operazione può rivelarsi più complicata di quanto si può credere perché in gioco entrano molti fattori che non si possono trascurare, ovvero si ci pone le seguenti domande:

  • Meglio un modello sportivo (come il Seiko), uno più classico (come l’Invicta) o uno più raffinato (come il Citizen)?
  • Puntare sulla comodità o sull’estetica?
  • Il movimento deve essere a quarzo, meccanico oppure automatico?
  • Qual è la marca migliore tra cui scegliere?

Siccome le domande, tra l’altro molto pertinenti, sono davvero tantissime iniziamo con il dire che l’aspetto più importante da considerare prima di acquistare un orologio è la valutazione del movimento, in quanto è lo strumento che consente di scandire in modo quanto meno preciso il tempo e, di conseguenza deve essere adeguato.

Come abbiamo già accennato, esistono tre diverse tipologie di movimento, ovvero nello specifico:

Meccanico

Sostanzialmente si tratta del più classico, infatti veniva principalmente impiegato per gli orologi di fattura artigianale, per intenderci quelli che una volta (tipo ai tempi dei nostri nonni) segnavano l’ora solo dopo essere stati ricaricati manualmente, presenta però un grosso difetto causato dall’usura, la quale dopo molti anni d’utilizzo comporta una sensibile imprecisione. E’ il caso del Rolex, uno degli orologi più amati e apprezzati di tutti i tempi, che può essere anche acquistato con un finanziamento e pagabile quindi con delle comode rate mensili.

Automatico

In questo caso la carica del proprio orologio viene innestata tramite il movimento del polso, attraverso il quale si attiva il nucleo meccanico che di conseguenza consentirà di poter segnare l’ora, però bisogna di contro bisogna segnalare che se si verificasse una prolungata immobilità, purtroppo, la durata della carica si esaurirà drasticamente.

Quarzo

Il più utilizzato al giorno d’oggi e sicuramente il più preciso in assoluto, in quanto la sua carica viene interamente gestita da una batteria (inserita all’interno dell’orologio) la cui durata si aggira intorno ai 5 anni, quindi proprio per questo motivo si può affermare che offre le migliori prestazioni.

Polso Destro o Polso Sinistro?

Questa è un’altra domanda che, inevitabilmente, si pone ogni uomo intenzionato ad indossare un orologio da polso e, volendo, possiamo dire che si tratta di un vero e proprio dilemma che però molto fortunatamente ha anche una risposta estremamente facile.

Generalmente l’orologio lo si porta sul polso sinistro e non solo perché dai tempi dei tempi si usa così, il motivo infatti è molto semplice, come tutti ben sappiamo la maggior parte della popolazione è destrorsa (per chi non lo sapesse è l’opposto dell’essere mancini) quindi, mettere questo accessorio dalla parte della propria mano dominante comporterebbe rischiare di rovinarlo.

Ovvero, per essere più specifici una persona destrorsa inevitabilmente compirà la maggior parte delle azioni quotidiane proprio con la mano destra, quindi avere l’orologio su questo polso non solo potrebbe portare ad avere fastidio (il cinturino potrebbe essere d’intralcio) ma peggio ancora, si potrebbe anche graffiare l’orologio.

Ovviamente non si tratta di una regola fissa e tanto meno di una Legge scritta, in quanto in base alla propria comodità l’orologio lo si può portare tranquillamente anche sul polso destro, giustamente ognuno è libero di indossare gli accessori dove meglio credere.