Per qualcuno è un animale troppo viscido e poco gradevole; pare però che negli ultimi anni sia diventato una moda tenere un serpente in una teca come animale domestico di compagnia.
Sembra che sia sempre più di moda possedere un animale alternativo. Quanto più esotico e “pericoloso” si possa tenere in casa. Tra i vari generi di “mostriciattoli” più o meno amabili, i serpenti occupano un posto d’onore, soprattutto presso la popolazione maschile. Questo genere di rettili squamati derivano dalle più antiche lucertole ma mancano da arti e il loro corpo è molto più omogeneo.
I serpenti sono animali a sangue freddo, è per questo che essi sono diffusi in particolare nella fascia equatoriale e trascorrono quasi tutto l’inverno in una sorta di letargo comatoso.
I serpenti più pericolosi e velenosi, come sempre, provengono dall’Australia, la terra per eccellenza delle specie da temere. Non tutti i serpenti sono velenosi e dannosi, e non tutti lo sono allo stesso modo, essi però sono pur sempre esseri carnivori e si nutrono quindi di piccoli animali. Il veleno serve appunto ad immobilizzare e paralizzale la preda prima di poterla ingoiare.
I serpenti non velenosi uccidono di solito per costrizione, ovvero stritolando la loro “cena”, che viene poi, in ogni caso, ingoiata ancora intera. La mascella di un serpente, infatti, così come il suo cranio permette un’apertura talmente ampia da non considerarsi un problema. Non temere, nessun serpente è mai riuscito ad ingoiare un intero essere umano, malgrado ciò il loro morso può essere letale ed uccidere un uomo adulto in pochi secondi.
Per fortuna i serpenti nostrani non rientrano nell’elenco dei più pericolosi, e poche norme di buona condotta dovrebbero evitarvi incidenti gravi. È sempre utile però, per chi ha dei serpenti in casa, denunciarli anche all’ASL di competenza che terrà in archivio alcune dosi di antidoto per i casi gravi. Se siete interessati all’argomento rettile strisciante ci sono diverse manifestazioni durante l’anno come la Squamata ed il Reptiles day dove potete recarvi a raccogliere notizie e buone norme di detenzione.