Paulo Coelho

Paulo Coelho è sicuramente tra gli scrittori viventi più amati. La sua vita non è stata sicuramente una vita ordinaria e la sua biografia è affascinante quanto e più delle sue opere.

Sempre completamente immerso nel suo tempo, ha attraversato non sempre indenne tutte le correnti culturali e di pensiero della seconda metà del ‘900.

Prima di diventare lo scrittore di fama internazionale che tutti conosciamo, ha attraversato prove durissime, dal manicomio (dove è stato rinchiuso dai genitori nel tentativo di domarne lo spirito ribelle) fino al carcere e alle torture subite durante il periodo della dittatura brasiliana, dalla quale era considerata un pericoloso sovversivo.

Leit-motiv della sua vita e della sua opera letteraria sono stati: la lotta per la libertà, il rifiuto delle regole e la ricerca di una verità spirituale che desse un senso alla vita.

Per farvi un’idea del pensiero e dello stile di scrittura del personaggio, potete leggere la pagina dedicata alle Frasi Celebri di Paulo Coelho sul sito letteralmente.net

Paulo Coelho nasce a Rio de Janeiro il 24 agosto del 1947 da una famiglia borghese e benestante. Fin da bambino mostra spiccate doti artistiche. Il padre è un ingegnere, mentre la madre è una fervente cattolica. Crescendo Coelho sviluppo un sempre maggiore rifiuto delle regole e delle imposizioni e mostra spiccate doti artistiche.

I genitori non vedendo di buon occhio il suo carattere ribelle e le sue aspirazioni artistiche (il padre voleva che diventasse avvocato) lo rinchiudono una prima volta in un ospedale psichiatrico tra il 1965 e 1966. Sarà rinchiuso altre due volte negli anni a seguire. Durante i suoi ricoveri gli verrà praticato l’elettroshock, un’esperienza che lo segnerà per tutta la vita.

Nel 1970 si avvicina alla cultura hippie e decide di partire per un viaggio per scoprire il mondo (raccontato nel suo ultimo romanzo “Hippie”) e trovare risposte alle sue domande sulla vita e sull’esistenza.

Nel 1971 di ritorno in Brasile conosce il poeta e cantante ribelle Raul Seixas che rappresenterà uno degli incontri fondamentali della sua vita. Inizia una proficua collaborazione professionale che lo porterà a scrivere più di 120 canzoni che cambieranno la musica pop brasiliana.

In questi anni si avvicina a correnti di pensiero marxista e comincia anche a dedicarsi allo studio delle arti magiche e dell’alchimia per trovare in esse risposte alla propria ricerca esistenziale.

La sua militanza nella Società Alternativa, un’organizzazione anticapitalista e sospettata anche di praticare la magia nera gli costerà l’arresto per sovversione da parte dell’allora dittatura brasiliana. Arrestato e torturato per giorni, viene miracolosamente liberato. Dopo il rilascio, abbandonata la militanza politica, si trasferisce a Londra con la prima moglie per un anno nel 1977, per poi ritornare in Brasile dove lavora presso una casa discografica.

Nel 1979, dopo aver divorziato dalla prima moglie, incontra una vecchia amica, Christina Oiticica i due si innamorano e si sposano dopo poco nel 1980.

Il 1981 è un anno fondamentale per Coelho, poiché è l’anno in cui avviene la sua conversione alla religione cristiana. Mentre si trova nei paesi Bassi incontra il maestro spirituale “J” e diventa membro del gruppo cattolico del Regnus Agnus Mundi.

Nel 1986 intraprende il Cammino di Santiago di cui poi parlerà nella sua prima opera “il Cammino di Santiago” (1987).

Dalla pubblicazione del “Cammino di Santiago” ad oggi, Coelho non si è più fermato, pubblicando romanzi tradotti e venduti in tutto il mondo, collezionando premi e riconoscimenti.

La sua opera più famosa resta “L’Alchimista” (1990) con 85 milioni di copie vendute nel mondo e diventando il libro di maggior successo mai scritto in lingua portoghese. Allegoria della crescita, quest’opera

racconta le avventure del giovane Santiago dalla Catalugna fino alle Piramidi d’Egitto in cerca di un leggendario tesoro.

Dal 2002 è membro dell’Accademia Brasiliana di Lettere.

Nel 2007 è stato nominato dall’Onu “messaggero di pace”. Il giorno dell’annuncio nel corso della Giornata Internazionale della Pace nella sede Delle Nazioni Unite a New York, Coelho disse:

“Accetto questa meravigliosa responsabilità e mi prefiggo di fare il massimo per migliorare questa e la prossima generazione”.

Vive insieme alla moglie tra Rio de Janeiro e l’Europa.