Il periodo che stiamo vivendo in questi ultimi tempi non è indubbiamente tra i migliori, ma nonostante ciò bisogna andare avanti, rimboccarsi le maniche e proseguire questo meraviglioso viaggio che è la vita.

La primavera è ormai arrivata e con essa le giornate sono diventate più lunghe, gli alberi e i fiori fioriscono e già di primo mattino si sente il cinguettio degli uccelli.

E allora, anche se può sembrare difficile, si può godere di questi scenari anche all’interno delle mura domestiche, portando un po’ di quella che è l’aria “frizzante” e allegria che questo periodo porta con sé, attraverso il “refresch indoors”.

Fare spazio al nuovo

Si tratta di una nuova filosofia di benessere che viene reinterpretata con l’introduzione in casa di nuovi oggetti che possono spaziare dalle tende ai cuscini, dal copriletto al copri-divano, e via dicendo.

Per poter portare la primavera in casa bisognerà optare sui colori naturali ma soprattutto sulle fantasie floreali, mentre per chi vuole puntare su un qualcosa di più rinvigorente, in tal caso potrà prediligere i colori vitaminici come l’arancione, l’ocra e il verde.

Per dare un tocco di personalità e originalità ad ogni angolo dell’abitazione si potrebbe anche pensare di posizionare delle ceste intrecciate a mano o dei set di contenitori dai colori neutri.

Insomma, moltissime sono le idee che si possono mettere in atto per poter far entrare la primavera dentro le case.

Visto e considerato che al momento, il tempo a disposizione è tanto, si potrebbe anche decidere di tinteggiare le pareti di casa oppure creare un piccolo orto biologico fai da te sul balcone o all’interno dell’abitazione.

Ricordate che le piante posseggono un doppio beneficio: possono essere utilizzate a scopo ornamentale o semplicemente il fatto di prendersi cura di loro, oltre a far trascorrere del tempo, trasmettono in maniera indiretta ottimismo ed entusiasmo.

Secondo una recente ricerca è stato appurato che, avere delle piante all’interno della propria abitazione rilassano il cervello, portano calma e quiete.

Naturalmente non bisogna fare di un piccolo angolo una giungla piena di fiori e piante, ma introducendo i giusti vegetali, con qualche piccola accortezza in più, si potrà beneficiare di questo effetto “rilassante”.

Oltre a questo vantaggio, è stato comprovato che le piante trattengono l’umidità in casa, e riescono a purificare l’aria.

Tuttavia, se proprio non si possiede il pollice verde, si può sempre avere delle piante in casa: infatti esistono in natura alcuni vegetali molto resistenti e che necessitano di poche cure come il caso dei cactus.

Sono molto facili da gestire, non occorre innaffiarli spesso, e si rivelano davvero salutari per contrastare il mal di testa.

Tuttavia, a parte il cactus ce ne sono molti altri che si possono considerare per abbellire l’appartamento e ottenere i benefici illustrati in precedenza:

  • felce di Boston: richiede poche cure, le uniche accortezze sono quelle di irrigarla spesso e che non sia esposta direttamente ai raggi del sole. La temperatura ideale deve rimanere tra i 15° e i 20°;
  • fiore di cera: si tratta di una pianta rampicante per cui avrà bisogno di un supporto per potersi via, via attaccare. Bisogna esporla alla luce del sole in inverno, mentre in estate è consigliabile tenerla all’ombra. L’irrigazione durante la stagione estiva dovrà essere eseguita spesso.